V – 24.01.2004
INFRASTRUTTURE DI MONTAGNA: TECNICA E CULTURA
“Sii vero! La natura sopporta soltanto la verità. Va d’accordo con i ponti a travi reticolari in ferro, ma rifiuta i ponti ad archi gotici con torri e feritoie.”
Adolf Loos, Regole per chi costruisce in montagna, 1913
Accanto all’architettura rurale c’è un’altra tradizione che caratterizza l’ambiente montano: è quella dei ponti, delle centrali elettriche, delle dighe, delle condotte forzate, delle stazioni di funivie, delle miniere, delle strade, delle ferrovie, degli impianti di risalita: manufatti che per dimensione, forza, qualità tecnica riescono spesso a definire uno straordinario rapporto con la natura fino a diventarne parte integrante.
Christoph Mayr Fingerle (Bolzano)
Il ruolo della forma architettonica nel progetto d’ingegneria
Raffaella Poggiani Keller (Bergamo)
Antiche vie di comunicazione nelle montagne bergamasche
Walter Bieler (Bonaduz – CH)
La costruzione dei ponti come tema culturale
Helmut Dietrich+Much Untertrifaller (Bregenz – A)
Recenti architetture nel Vorarlberg
Fabio Della Torre (Morbegno)
Il disegno e la costruzione della strada dello Stelvio
© Walter Bieler